SCRIVI JOZSEF
SCEGLI L'EUROPA

“Abbiamo bisogno di un’Europa capace di ripristinare la sovranità e la forza di governare che gli Stati nazionali hanno perso”

PROGRAMMA

Non abbiamo più tempo. Abbiamo costruito l’Europa con piccoli progressi e rispondendo alle crisi che si presentavano di volta in volta. Ma oggi, non basta più. Perché il mondo è cambiato e nessun paese dell’Ue pesa più dell’1% della popolazione mondiale. Le sfide sono epocali e le minacce sono esterne, dall’imperialismo russo alla volontà di dominio cinese, ma anche interne, con la pericolosa avanzata delle destre nazionaliste e illiberali ovunque nell’Ue.

Gli Stati Uniti d’Europa non sono solo il sogno del Manifesto di Ventotene. Oggi sono una assoluta necessità. Non possiamo più essere un’Europa Gulliver prigioniera dei 27 membri lillipuziani del Consiglio europeo, dall’Ungheria di Orbán che blocca la politica estera comune o all’Italia di Giorgia Meloni che impedisce agli altri membri dell’Unione monetaria l’adozione del MES.

PER CAMBIARE L‘EUROPA DOBBIAMO:

  • Dare all’UE una reale capacità di decisione, abolendo il diritto di veto e il voto all’unanimità, condizione indispensabile per avere una difesa e una politica estera comuni. Prima tappa verso una vera Europa federale.
  • Dotarci dei mezzi per agire, cioè moltiplicare almeno per 5 il budget dell’Ue – oggi siamo all’1% del PIL europeo contro il 20% degli USA – per finanziare progetti di innovazione, beni pubblici comuni, l’Erasmus per tutti i giovani, studenti e lavoratori. Servono investimenti per rilanciare la crescita economica, combattere il climate change e rivitalizzare il nostro modello sociale, educativo, culturale.
  • Approfondire l’integrazione europea armonizzando le regole (assurdo continuare con 27 codici commerciali!) e con la fine delle distorsioni fiscali tra i paesi.
  • Respingere le minacce alla libertà di stampa, alla libertà delle donne, ai diritti delle persone Lgbtq+. Condizionare l’accesso ai fondi europei al pieno rispetto dello Stato di diritto.
  • Rifondare la politica migratoria con una “Mare Nostrum europeo” per non lasciare morire le persone in mare. Aprire un’agenzia europea delle migrazioni per gestire l’accoglienza direttamente con il territorio, perché a fronte di governi nazionali chiusi, ci sono amministrazioni locali e imprese disponibili.
  • Sostenere la resistenza ucraina contro l’imperialismo russo in nome del diritto internazionale e in difesa dei valori comuni europei. Fermare Putin oggi significa evitare nuovi conflitti domani.

DONAZIONE

La mia campagna elettorale da candidato indipendente nella lista Stati Uniti d’Europa è possibile grazie al lavoro di tanti amici e volontari ma, insieme a loro, ho bisogno del sostegno di tutti. Ecco perché vi chiedo una donazione, libera e trasparente. Ogni aiuto è prezioso.

Con tutta la mia gratitudine, Eric

DONA ORA

Puoi scegliere di donare con un bonifico utilizzando le seguenti coordinate bancarie: BANCO BPM Destinatario Paci Paola mandatario elettorale di Jozsef Eric Mauritin Codice Iban: IT07 U 05034 03264 000000008089 Codice Swift BAPPIT21P23

LA MIA STORIA

Ho sempre vissuto il mio lavoro di giornalista come un contributo alla vita civile e democratica. Entrato nella redazione di Libération nel 1989, ho curato per oltre 30 anni la corrispondenza da Roma, il lavoro più bello del mondo. Ma di fronte alla situazione eccezionale che stiamo vivendo – la guerra imperialista di Putin in Ucraina, la crisi in Medio Oriente e soprattutto l’ascesa dell’estrema destra in Europa – ho deciso di andare oltre il mio impegno civico, accettando la sfida politica di partecipare alla competizione elettorale per portare avanti un’altra narrazione: l’idea di un’Europa capace di ripristinare la sovranità e la forza di governare che gli Stati nazionali europei hanno perso.

wikipedia